Vado su in montagna, “su” non è mai accentato. Raddoppiato, giù giù , per indicare movimento lungo di discesa: si calò giù giù per . E ovviamente sui vari: piú, perché, poiché bensí, cosí, giú , quaggiú, laggiú, già, ciò. Ma attenzione: le prime nove parole diquesta lista hanno dei corrispettivi che vanno scritti senza accento.
Camminava giù giù tutto pensieroso.
Credo sia stata Isabella Santacroce a chiamarmi per primo Calyx come spesso vengo chiamato su questo diario. Terrete uoi stesso il riso Signor mio è queste facette, non so se più uostre à scriuerle, che mie a raccontarle? Si scrive sui monosillabi con due vocali: es: ciò, già, giù , più, può.
Non si scrive su: qui e qua). Ora che abbiamo chiarito la differenza tra accento e apostrofo, concentriamoci sul primo. Naturalmente non è una scelta fatta a caso, ma indica la pronuncia (aperta o chiusa) che . Individuare gli accenti omessi o inesatti.
Sono andato giù in ufficio a verificare i ventitre siti che ho aperto su internet.
O , – Non pò far morte il dolce viso amaro. Mesler Lambertuccio è quà Giù tutto solo. Pole Giù la sua ostinata grauezza.
Allora perché mai non dovrebbe andare anche su “qua” o “qui”? In fin dei conti terminano con due vocali, giusto . Certe parole, poi, seppur scritte uguali, lo vogliono o non lo vogliono a seconda del significato. Si usa nelle parole tronche ( cioè accentate alla fine) con più di una sillaba (felicità) e nelle seguenti parole formate da una sola sillaba: dà, dì, è, là, lì, né, sé, sì, tè, ciò, già, giù , . Esempio: non si può né fotografare né filmare.
Nel caso in cui non sia presente la negazione, ne deve essere utilizzato senza accento. Arnoldo Mondadori Editore S. Senza accento : su, qui, fa (non fa niente), sa, so. Altri monosillabi che devono essere accentati sono ciò, già, giù , più, può e scià. Accento obbligatorio anche per ché (col significato di affinché o perché) che va distinto da che (congiunzione), dì (sostantivo che significa giorno) che va distinto da di (preposizione), sì (particella affermativa) per non confonderla con si . Dovremo scrivere sta, senza accento e senza apostrofo, quando facciamo riferimento alla terza persona singolare del presente indicativo del verbo stare. Forse perché dal contesto è difficile fare confusione con la nota musicale do.
Se sì ecco altri argomenti che potrebbero interessarvi: Apostrofo: sì o no? I monosfllabdi norma non sono mal accentati: do, so, sa, fa.
Imonosillabi sono accentati. MONOSILLABI CON O SENZA ACCENTO. Da: preposizione semplice ( Da domani mi metto a studiare). Quindi: perché, poiché, giacché, orsù, laggiù, lassù, ventitré, ecc.
Forme come esci fuori o scendi giù sono evidentemente avvertite dal parlante come più espressive dei concorrenti secchi, esci e scendi, sebbene questi ultimi siano allo . QUA, però, sono sempre senza accento. A logica, accanto alle forme ciò, già, giù , più, può, . Eccoli: CON Accento ciò, cioè, dà, dì, è, già, giù , là, lì, né, può, più, sé, sì, tè.